Skip to main content

Centrifugati di frutta: perché fanno bene

Si fa spesso confusione tra centrifugati, frullati, frappé e succhi di frutta, in quanto gli ingredienti di base sono pressoché gli stessi. Tuttavia, ciò che distingue tutti questi preparati è la modalità di estrazione della bevanda, che avviene attraverso particolari elettrodomestici, come ad esempio le centrifughe per alimenti.

I frullati, infatti, si ricavano semplicemente frullando gli ingredienti in un liquido, generalmente latte o yogurt, mantenendo anche le componenti più solide e meno digeribili dei vegetali. Il centrifugato, invece, contiene solo gli elementi più leggeri e ricchi di vitamine del frutto o della verdura.

Il risultato è una bevanda leggera, dissetante e ricca di importanti nutrienti. Non solo: un centrifugato può essere arricchito da latte e yogurt, che aggiungono quel tocco in più alle già innumerevoli ricette. In questo modo, il preparato può risultare abbastanza sostanzioso da sostituire un pasto. Sono davvero tanti e salutari i nutrienti che si conservano nei centrifugati di frutta e verdura; i vegetali crudi, infatti, contengono elevate dosi di vitamine, sali minerali e antiossidanti, tutti elementi altamente benefici per la salute dell’intero organismo.

In particolare, i centrifugati sono alla base di stili alimentari “verdi” come il vegano, il vegetariano e il crudista.

Tali proprietà benefiche sono sfruttabili tutto l’anno, in base alla stagionalità delle coltivazioni; se d’inverno è necessario proteggere l’organismo dal freddo con le giuste vitamine, d’estate i centrifugati sono ottime bevande dissetanti e utili al ripristino della corretta dose di sali minerali. L’importante è bere il preparato appena fatto, quando è ancora fresco, per non perdere le principali sostanze nutritive presenti negli ingredienti.

Centrifughe per alimenti: come utilizzarle al meglio

Per preparare i centrifugati di frutta e verdura si usano degli elettrodomestici appositi, chiamati centrifughe per alimenti. Il funzionamento di base prevede la separazione del succo dalle altre componenti fisiche del vegetale, quali buccia, semi e polpa. Nello specifico, l’estratto viene prodotto polverizzando gli ingredienti contro uno scolino metallico, tramite lame rotanti che girano ad alta velocità; la forza centrifuga che si genera separa il succo dalla parte fibrosa del frutto o dell’ortaggio.

I vantaggi delle centrifughe per alimenti tradizionali sono diversi: sono facili da usare, generano molto succo prima di dover rimuovere la polpa da scartare e sono rapide dal momento che alcuni modelli sono in grado di polverizzare anche pezzi di vegetali molto grandi. Inoltre, le centrifughe sono relativamente economiche e hanno un prezzo che può variare da poche decine a circa 200/300 euro.

D’altra parte, rispetto a estrattori di diverso funzionamento, le centrifughe per alimenti tradizionali hanno anche degli svantaggi, tra cui il fatto di essere rumorose, di produrre meno succo, di estrarre i nutrienti in maniera meno efficace, di distruggere alcuni enzimi producendo calore e introducendo ossigeno; infine, le centrifughe sono poco indicate per la preparazione di vegetali molto fibrosi. Certamente, l’acquisto è da valutare in base alle proprie esigenze e non bisogna dimenticare che spesso, meno si spende meno si ottiene.

Comunque, sul mercato la gamma di centrifughe è davvero ampia, perciò non è difficile trovare il modello più confacente alle proprie necessità.

torta zucca e birra
Ricette

Tortino zucca e birra

Milena TalentoMilena Talento4 Settembre 2024
Come preparare le verdure gratinate alla birra
Ricette

Verdure gratinate alla birra

Milena TalentoMilena Talento15 Maggio 2024
Alimentazione

Come dimagrire senza sforzo

Milena TalentoMilena Talento3 Febbraio 2015

Leave a Reply