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La sangria è una bevanda tipicamente estiva. È a base di vino, zucchero e frutta e arriva direttamente dalla penisola iberica, dove viene consumata con regolarità durante gli aperitivi, ma anche in alternativa al vino nel corso della cena.

Non esistono documenti, a oggi, fonti e documenti tramite i quali poter risalire alla storia della sangria, anche se pare che questa bevanda abbia origine antichissime, fondate sulle tradizioni vinicole del vecchio continente.

Sin dall’epoca degli antichi romani si usava aggiungere la frutta, o il miele, al vino, non solo per preparare bevande gustose, ma anche per conservarle più a lungo. Le prime testimonianze della sangria risalgono ai primi anni del secolo scorso, anche se, nelle isole Antille, pare che questa bevanda fosse conosciuta ai marinai inglesi già dalla fine del 1700.

Della sangria esistono oggi varie versioni e ricette, in base alla zona di provenienza. In Catalogna, per esempio, la sangria viene preparata con spumante o vino bianco, mentre nel resto della Spagna si utilizza il vino rosso e la sangria si distingue per l’inconfondibile colore scuro.

Il nome “sangria” deriva dalla parola portoghese “sangre” e significa letteralmente “colore del sangue”, in virtù del fatto che, una volta preparata, la sangria si presenta del colore del vino rosso.

La sangria si può preparare facilmente anche a casa e con pochi ingredienti. Il procedimento è molto semplice da seguire e anche piuttosto economico, anche se il costo varia molto dalla qualità del vino che scegliete di incorporare nella bevanda.

Gli ingredienti per preparare la sangria sono:

  • 1,5 l di vino rosso corposo
  • 0,7 l di gassosa
  • 1 limone
  • 2 arance
  • 2 pesche gialle
  • 2 mele
  • 50 gr di zucchero
  • cannella
  • vaniglia
  • 2 chiodi di garofano
  • brandy

Il punto di partenza per preparare una buona sangria è ovviamente la scelta del vino. Potete scegliere un buon vino rosso spagnolo, meglio se giovane e dal sapore fruttato e con una buona gradazione alcolica di circa 14%. La frutta avrà la funzione di stemperare il vino e renderlo più leggero e gradevole al gusto. Se invece preferite una vino all’italiana potete optare per il Cannonau di Sardegna, un vino che per questa preparazione si presta molto bene.

La preparazione

Per prima cosa bisogna sbucciare pesche e mele, tagliarle a cubetti e metterla in una ciotola ampia. Poi dovrete aggiungere lo zucchero e il brandy e lasciare macerare il composto per almeno un’ora in frigorifero.

Mentre aspettate che la frutta sia pronta, prendete un’altra ciotola e aggiungete gli agrumi, lavati e tagliati a fette, la cannella, la vaniglia e i chiodi di garofano. Incorporate il vino e la gassosa, mescolate e lasciate riposare per un’ora.

A questo punto, togliete le spezie dagli agrumi e incorporate la frutta con il liquido prodotto. Conservate in frigorifero per almeno due ore e passato questo tempo servite la bevanda rigorosamente fredda.

Consigli

Ricordate che la frutta non deve essere troppo matura, per evitare che non si spappoli nel vino, e che, a piacimento, potete preparare anche una versione più chiara della sangria. Basta sostituire il vino rosso con lo spumante!

Per ottenere una bevanda meno dolciastra, potete sostituire la gassosa con la soda, dal sapore un po’ più amaro. La sangria può essere poi conservata in frigorifero per due o tre giorni al massimo.

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