Come preparare la carbonara
La pasta alla carbonara, piatto tipico delle regioni del Lazio, della città di Roma in particolare, è un primo piatto che si prepara con il guanciale e la pancetta. Penne o spaghetti non fa differenza, la carbonara si adatta a qualunque tipo di pasta e quello che conta è rispettare solo i tempi di cottura di ciascuna varietà.
La tradizione prevede però l’utilizzo della pasta lunga e se vi capita di mangiare in una tipica trattoria laziale o romana, è molto probabile che vi servano degli spaghetti alla carbonara e non della pasta corta.
L’origine di questo piatto è ancora controversa, ma pare che la sua nascita sia da collegarsi ai ricettari dell’epoca risalente alla seconda guerra mondiale e al modo di preparare la pasta di chi lavorare il carbone di legna sulle montagne del Lazio.
L’elemento curioso che riguarda questo piatto, e che tutt’oggi avvolge la sua origine nel mistero, è che in molti libri di cucina datati più di cinquant’anni fa questo piatto, di fatto, non esiste.
Secondo alcune interpretazioni questo piatto deve il suo nome a un “carbonaro”, termine usato per indicare lo spazzacamino che, una volta in pensione, aprì un’osteria nella città di Roma e cominciò a proporre ai suoi clienti un piatto molto chiamato “carbonara” in omaggio a quella che era stata la professione di una vita.
Altre interpretazioni vogliono invece la nascita della carbonara da associare alla fine della seconda guerra, quando con l’arrivo degli americani in Italia crebbe di gran lunga la disponibilità di uova e bacon e, di conseguenza, la possibilità di combinare questi due elementi per condire la pasta.
Il guanciale, l’ingrediente base, è simile alla pancetta, ma ottenuto dalla guancia del maiale. Ha forma triangolare e viene fatto stagionare per almeno tre mesi, coperto da sale e pepe nero macinato che gli danno un gusto molto saporito. In alternativa, per la pasta alla carbonara si può usare anche la pancetta dolce a cubetti.
Ecco quali sono gli ingredienti per preparare la carbonara:
- Pasta
- Guanciale
- Uova
- Sale
- Pepe
- Pecorino romano
La preparazione è davvero semplice. Mentre la pasta è in cottura, fate soffriggere il guanciale in padella in pochissimo olio, fino a quando non diventerà croccante. Poi sbattete le uova, una per persona, aggiungete un pizzico di sale e un po’ di pepe in una ciotola e aspettate che la pasta sia pronta.
Una volta scolata la pasta, aggiungete il guanciale alla pasta e versate nella pentola il condimento. Fate saltare la pasta in padella, incorporando poca acqua di cottura, per qualche secondo a fuoco basso, per far sì che le uova diventino cremose.
È importante dosare nel modo giusto le uova e aggiungerle correttamente nella pasta mentre la fiamma è bassa. Una ripassata in padella a fuoco troppo alto cuocerà del tutto le uova creando dei fastidiosi grumi che renderanno il piatto decisamente poco estetico e comprometteranno l’effetto crema finale che invece è alla base di questa ricetta.
E ora veniamo al tocco finale. Quando avrete sistemato la pasta nel piatto, servite con abbondante pecorino grattugiato. Anche il pecorino è un prodotto tipico del Lazio, anche se altre varietà si producono in Sardegna e nella provincia di Grosseto. In alternativa, c’è chi preferisce una spolverata di parmigiano, dal sapore più delicato.