Nuotare a digiuno fa male?
Si può nuotare per diversi motivi. Ad esempio, molti runners durante la stagione fredda si iscrivono in piscina per non perdere l’allenamento acquisito. C’è poi chi nuota per passione, chi lo ha eletto a proprio sport personale per ragioni pratiche (problemi alle articolaioni) ed, infine, chi lo fa per dimagrire. Riguardo a quest’ultima categoria, siamo qui proprio per sfatare il mito che nuotare a digiuno fa male. Dal punto del dimagrimento, infatti, è una vittoria: lo stesso allenamento aerobico compiuto la mattina senza fare colazione consente di bruciare molti più grassi rispetto alla sua esecuzione la sera, il pomeriggio o comunque dopo che si è mangiato da relativamente poche ore.
Se invece volete sapere se nuotare a digiuno può danneggiare la vostra salute, siamo qui per tranquillizzarvi: un organismo sano – e che sia almeno un po’ allenato, ovviamente – può senza problemi effettuare questo tipo di sforzo, con alcuni distinguo. Il primo, riguarda il tempo: non bisognerebbe superare i 40 minuti di allenamento, al massimo si può fare un’oretta ma non di più. Questo perchè superato questo limite sarebbe inevitabile il catabolismo delle proteine della massa muscolare, un evento avverso questo sia per gli atleti sia, a maggior ragione, per chi vuole dimagrire.
E’ necessario poi reintegrare le energie facendo colazione non prima di un’ora passata dall’inizio della sessione: quando ci si allena in questo modo infatti si produce un picco di cortisolo che se mantenuto per troppo tempo sicuramente non giova all’organismo.
Qualche trucco per allenarsi meglio
Dunque, appurato che in condizioni normali non è vero che nuotare a digiuno fa male, dobbiamo fare alcune precisazioni. Se ad esempio soffrite di pressione bassa o siete predisposti ad avere cali di zuccheri forse è meglio non esagerare con questo tipo di sessioni opppure, in alternativa, seguire degli accorgimenti: bere una tazza di the od un caffè – entrambi rigorosamente privi di zucchero! – potrà aiutarvi sia “svegliandovi” un poco sia aumentando la percentuale di grassi bruciato rispetto al glicogeno.
C’è poi da dire un’altra cosa riguardo al nuotare a digiuno, che forse convincerà i più pigri tra voi: è vero che psicologicamente l’idea di svegliarsi, vestirsi e poi buttarsi in vasca senza mangiare nemmeno una galletta può non essere poi così allettante, ma sappiate che chi ha l’abitudine di fare in questo modo riscontra poi un aumento di energia per tutta la giornata. Infatti si innalza il metabolismo del corpo e questo rimane piuttosto alto per molte ore, consentendo sia di tornare in forma in modo efficace sia di essere pimpanti fino a sera.
Se proprio non riuscite a trattenervi e pensate che nuotare a digiuno non faccia per voi, vi consigliamo una colazione particolarmente leggera: the o caffè e una o due fette biscottate con sopra un po’ di miele. Da evitare tassativamente il latte o altri cibi di difficile digestione: vi appesantireste inutilmente e il vostro allenamento ne risentirebbe non poco.