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La nascita della Red Bull

La storia della Red Bull inizia quando l’imprenditore austriaco Dietrich Mateschitz, attualmente a capo dell’azienda Red Bull Ges GmbH, fece un viaggio in Asia nei primi anni Ottanta. All’epoca Mateschitz lavorava presso la Procter & Gamble e, durante un viaggio di lavoro ad Hong Kong, scoprì l’esistenza di una popolare bevanda energetica locale: il Krating Daeng.

Il Krating Daeng (letteralmente: “toro rosso”) è una bevanda energetica asiatica che negli anni ’70 e ’80 visse un periodo di boom nelle vendite, diventando popolare soprattutto fra chi svolgeva duri lavori come contadini, camionisti e manovali.

La bevanda era infatti utilizzata per rimanere svegli durante i turni di guida notturni e per combattere la stanchezza nel corso della giornata lavorativa. A contribuire alla grande popolarità della bevanda fu anche la sponsorizzazione di incontri di Thai boxe (boxe thailandese), lo sport nazionale del suo Paese d’origine. Il logo della bevanda consisteva (e consiste tuttora) in due tori che si caricano a vicenda; in realtà non si tratta esattamente di comuni tori, ma di gaur (o “bisonte indiano”), una particolare razza bovina asiatica dalle lunghe corna.

Intuite le potenzialità di una simile bevanda nel panorama del consumo occidentale, Dietrich Mateschitz propose al proprietario dell’azienda che produceva il Krating Daeng, il thailandese Chaleo Yoovidhya, di entrare in affari. L’idea era quella di lanciare una versione austriaca della bevanda, adattandone il sapore e gli ingredienti ai gusti europei, e ben presto i due diventarono soci.

Nel 1987 la Red Bull venne lanciata per la prima volta sul mercato europeo ed in breve tempo divenne un vero e proprio must soprattutto fra i giovani, i lavoratori professionisti e gli sportivi. Gli aspetti legati a marketing e comunicazione rappresentano il punto di forza dell’azienda: il prodotto non viene reclamizzato come una “semplice” bevanda, ma come una vera e propria filosofia di vita.

Ogni anno, infatti, Red Bull spende ben il 30% del suo fatturato in pubblicità e iniziative legate alle sponsorizzazioni: una percentuale davvero impressionante se si considera che le più grandi aziende produttrici di bibite ne investono “solo” il 10%.

Grazie alle campagne pubblicitarie dallo stile accattivante, al suono dell’ormai popolare sloganRed Bull ti mette le aaali!”, alla sponsorizzazione dei più importanti eventi sportivi e musicali, alla promozione di sport estremi o competizioni bizzarre, ed alla distribuzione di omaggi, l’azienda è oggi in continua ascesa.

Gli ultimi dati parlano di oltre 4 miliardi di lattine vendute ogni anno in 160 Paesi del mondo, per un giro d’affari complessivo di 3.3 miliardi di euro. Attualmente la Red Bull è presente a livello globale con 30 filiali nelle quali lavorano quasi 7000 dipendenti.

Prodotti a marchio Red Bull

Con il marchio Red Bull sono commercializzati tre tipi di prodotti: Red Bull Energy Drink, Red Bull Sugarfree e Red Bull Cola.

Red Bull Energy Drink

Si tratta della versione “classica” della Red Bull. Gli ingredienti sono: acqua, saccarosio, glucosio, regolatori di acidità (citrati di sodio, carbonato di magnesio), anidride carbonica, acidi (acido citrico), taurina (0.4%), caffeina (0.03%), glucoronolattone, inositolo, vitamine (niacina, acido pantotenico, vitamina B6,vitamina B12), aromi, coloranti (caramello, riboflavina). Il prodotto è disponibile in lattine di due diversi formati, da 250 e 355 ml.

Red Bull Sugarfree

Questa variante senza zucchero contiene dolcificanti artificiali. Fra gli ingredienti troviamo: acqua, regolatori di acidità (citrati di sodio), taurina, glucoronolattone, caffeina, acesulfame K, aspartame, inositolo, gomma di xantano, vitamine (niacina, acido pantotenico, vitamina B6, vitamina B12), aromi, coloranti (caramello, riboflavina). Il contenuto calorico di questo energy drink è praticamente pari a zero: 100 ml infatti apportano solo 3 kcal.

Red Bull Cola

L’ultimo prodotto arrivato in casa Red Bull è questa Cola, prodotta interamente con ingredienti naturali. Eccone la lista: noce di cola, galanga, lime e succo di limone concentrato, chiodi di garofano, cannella, cardamomo, pino, menta selvatica, vaniglia, zenzero, noce moscata, cacao, liquirizia, arancia, semi di senape, acqua, zucchero, anidride carbonica, sciroppo di caramello, caffeina estratta da chicchi di caffè. Il suo contenuto in caffeina è solo leggermente superiore a quello della maggior parte delle cole presenti in commercio, perciò questa bevanda non può essere considerata come un energy drink.

Effetti di Red Bull a livello fisico e mentale

Secondo le indicazioni presenti sul sito internet ufficiale (vedi link in fondo alla pagina), Red Bull è una “bevanda funzionale” che permette di stimolare sia il corpo che la mente. In particolare, i suoi effetti benefici sono rappresentati da:

  • Miglioramento delle prestazioni mentali e fisiche
  • Miglioramento della soglia di attenzione
  • Miglioramento della concentrazione e delle capacità di reazione
  • Stimolazione del metabolismo
  • Miglioramento dell’umore, delle performance cognitive e della percezione di sé

Queste affermazioni sono supportate da diverse ricerche scientifiche pubblicate su riviste internazionali. Gli studi, in particolare, sono stati effettuati sia su persone comuni (fra le quali autisti per mestiere e semplici guidatori) che su sportivi professionisti come ad esempio ciclisti ed atleti di sport di resistenza.

Il consumo di Red Bull

L’energy drink Red Bull viene indicato dall’azienda produttrice come una bevanda adatta a chi pratica sport, conduce uno stile di vita dinamico oppure vuole migliorare le proprie performance mentali, di rendimento e di umore.

Red Bull viene ad esempio indicata per chi deve percorrere lunghi tratti alla guida di un autoveicolo. La stanchezza può progressivamente diminuire la capacità di reazione del guidatore, la sua concentrazione e la soglia di attenzione; l’effetto stimolante della bevanda è in grado di contrastare questi problemi.

Ciononostante, per declinare qualsiasi tipo di responsabilità, l’azienda produttrice indica che quando la stanchezza si fa intensa e le palpebre iniziano a diventare pesanti la miglior soluzione è fermarsi e schiacciare un pisolino.

Anche per gli studenti e per chi è impegnato nella preparazione di esami Red Bull viene indicata come un prodotto valido. La formulazione dell’energy drink è infatti in grado di stimolare la concentrazione e il rendimento, cosa che lo rende adatto anche per chi svolge lavori impegnativi, sia a livello mentale che fisico.

Anche i ragazzi appassionati di videogiochi spesso ricorrono alla Red Bull per migliorare le proprie capacità di reazione e il loro livello di concentrazione.

Il consumo di Red Bull viene anche suggerito agli sportivi, professionisti e non, allo scopo di migliorare le proprie performance atletiche ed i tempi di reazione. La bevanda viene infatti descritta come un prodotto in grado di migliorare il rendimento e a dimostrazione di ciò vengono portati gli esempi delle centinaia di atleti professionisti che Red Bull attualmente sponsorizza.

Red bull, energy drink e salute

Pur essendo pubblicizzata con simpatici spot e slogan accattivanti, la Red Bull – così come gli altri energy drink – non può e non deve essere considerata come una “semplice” bevanda. Fra i giovani purtroppo il consumo delle bevande energizzanti sfocia spesso nell’abuso, e questo avviene in particolar modo nel corso delle serate in discoteca.

A tal proposito, il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha lanciato un vero e proprio allarme per l’abuso di questi energy drink. Molti giovani ed adolescenti, infatti, considerano queste bevande come una “benzina” indispensabile per affrontare le lunghe fatiche del sabato sera.

Le ricerche hanno rivelato che il consumo di 5-12 energy drink nel corso della stessa serata rappresenta un’abitudine meno rara di quel che si pensi. Gli effetti collaterali di questo abuso
non sono semplicemente l’insonnia e l’irritabilità, ma possono essere ancor più seri se contemporaneamente agli energy drink si fa uso anche di alcol e, soprattutto, droghe. Il consumo di cocaina, cannabis o anfetamine associato agli energy drink può infatti scatenare crisi epilettiche e cardiache.

Anche senza l’assunzione di droghe, tuttavia, un abuso di caffeina può causare attacchi di tachicardia, particolarmente pericolosi se il soggetto sta svolgendo un’intensa attività fisica come ballare o fare sport.

Prima di bere un energy drink dietro l’altro, è bene fare due conti e ricordare che il consumo giornaliero di caffeina ritenuto innocuo per la salute è, per una persona sana del peso di 70 kg, di 300-350 mg.

Superando questo limite si può incorrere in effetti collaterali più o meno gravi quali aumento della pressione arteriosa, eccitabilità, nervosismo, aritmia cardiaca, tremori, aumento della secrezione gastrica e disturbi del sonno. In particolare la caffeina è dannosa per chi soffre di problemi gastrici come ulcera e gastrite.

Alla luce di quanto detto non si intende mettere al bando energy drink, bensì suggerirne un utilizzo più moderato e, soprattutto, consapevole.

Siti internet

  • Red Bull Italy
    Versione italiana del sito ufficiale della Red Bull, contente informazioni sull’azienda e sui suoi prodotti. In costante aggiornamento è la sezione dedicata ad eventi, atleti e team sportivi sponsorizzati da questa popolare azienda. La sezione contenente fotografie e video è ricca di materiale, così come quella dedicata alla “Musica e Cultura”; il “Red Bulletin” è invece il notiziario ufficiale (in lingua inglese) del mondo Red Bull.
  • Red Bull TV
    Per chi ha dimestichezza con l’inglese è possibile collegarsi alla Tv ufficiale di Red Bull, sulla quale sono trasmessi contenuti riguardanti sport, eventi e sponsorizzazioni targate Red Bull.
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