Pesce crudo e niente più
Quando si parla di cucina giapponese, si parla in modo molto generico di “sushi”, senza tenere conto che il termine sushi si utilizza per indicare un abbinamento di pesce e riso, che a sua volta può essere diversificato tra nigiri, maki, uramaki, etc.
Uno dei cavalli di battaglia della cucina giapponese è anche il sashimi, parente stretto del sushi ma, rispetto alla variante con il riso, ancora più magro, dietetico e salutare: il sashimi, infatti, altro non è che pesce crudo tagliato a fettine, che si mangiano da sole, senza condimenti, oppure intingendo i pezzettini in salsa di soia con un po’ di wasabi, (il rafano verde giapponese).
Sashimi: un apporto calorico molto ridotto
Se vi state chiedendo quante potrebbero essere le calorie del sahsimi, la risposta è molto semplice: è sufficiente conteggiare le calorie del pesce crudo, di cui vi riportiamo qui sotto alcune stime.
Il calcolo delle calorie del sashimi va eseguito prendendo in considerazione il peso del pesce crudo, ma visto che nessuno è abituato a girare con una bilancia tascabile per calcolare quanto pesce sta affettivamente mangiando e che non sempre è facile misurare il peso a occhio, riportiamo dei valori di riferimento generici, considerando la media della dimensione del pezzo di sashimi (con leggere ma non significative variazioni da ristorante a ristorante).
Il tonno crudo, ad esempio, ossia uno degli ingredienti più prelibati e magri del sashimi, apporta 158 calorie ogni 100 grammi; un pezzo di sashimi di tonno apporta 31 calorie.
Il salmone crudo, leggermente più grasso del tonno, apporta calorie 170 ogni 100 grammi, e 41 calorie per ogni pezzo di sashimi.
Una porzione di sashimi, quindi, rappresenta un pranzo leggero e ipocalorico, adatto praticamente a qualsiasi regime alimentare.
Va ricordato che quello che può far lievitare il conteggio delle calorie del sashimi è la salsa di soia, che apporta circa 66 calorie ogni 100 grammi, e che viene assorbita talmente rapidamente dal pesce e ancora peggio dal sushi con riso, che spesso se ne consumano quantità ingenti senza nemmeno rendersene conto.
Se si sta seguendo un regime dietetico, quindi, il ristorante giapponese è sempre un’ottima soluzione, ma attenti al riso e ai condimenti, che potrebbero vanificare, anche con piccole quantità, gli sforzi e i sacrifici di una dieta.