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Storia della soia. 1

Prodotti alimentari a base di soia. 1

Consumi di soia. 2

Isoflanoidi e fitoestrogeni : pregi e difetti.. 2

I fitoestrogeni possono rendere sterili gli animali,e gli esseri umani?. 3

Link a siti web utili per conoscere i segreti della soia e i suoi benefici 3

Coltivata in Cina circa 5000 anni fa, originalmente chiamata “Ta Teou”, dal significato “grande fagiolo”. La soia fu classificata, a suo tempo, insieme al riso, il miglio, frumento ed orzo tra le piante sacre. Questa pianta fa parte della famiglia “papiglionacee” o delle leguminose e può presentarsi con un’altezza media di circa 100 cm mentre i fiori possono presentarsi dalla varietà rossa, bianca e anche viola. Il legume può raggiungere una lunghezza che varia dai 3 ai 5 cm con i baccelli che si dispongono a grappoli.

Vi sono due tipi di soia: la soia gialla, la più comune, facilmente reperibile in commercio e la soia nera, dove il maggior consumo si ha direttamente nei luoghi di produzione. Poi ci sono altre tipologie di semi che erroneamente vengono chiamati soia, in realtà sono dei fagioli: lo azuki ( soia rossa) e il fagiolo mung ( soia verde).

Normalmente in ogni baccello ci sono racchiusi circa 3 legumi dalle dimensioni che possono variare a seconda delle varietà e dalla forma che può presentarsi rotonda od ovale. Durante le operazioni di raccolta i campi coltivati di soia si presentano con un colore marrone, colore impresso dalle foglie seccate in anticipo rispetto ai legumi. In alcuni tipi di soia le proteine sono presenti per il 40%, in altre al 20%,i grassi sono circa il 18% di cui il 15% saturi e l’85% sono insaturi e il e per finire con il 20% di carboidrati .I grassi acidi sono importanti per la salute in quanto agiscono efficacemente nei confronti delle malattie d’origine cardiovascolari nonché tumori, sclerosi multipla e dell’artrite. Inoltre la soia contiene, più di ogni altro elemento, la leticina, che ha la capacità di smuovere dalle arterie gli accumuli di colesterolo.

La soia è ricca anche altre sostanze importanti per la prevenzione di molte malattie, addirittura del cancro. Ad esempio gli isoflavoni, che svolgono un’attività antiestrogenica.

Prodotti alimentari a base di soia

I prodotti a base di soia si possono trovare facilmente ovunque, dal semplice alimentari sotto casa a negozi specializzati, in farmacia. Di seguito si elencano alcuni prodotti a base di soia:

  • La carne di soia: farine e legume vengono lavorati per creare un prodotto simile alla carne, adatto per i vegetariani.
  • La farina di soia è molto utilizzata dai fan della soia. Può essere utilizzata per la preparazione di pane, biscotti, dolci e pizza. Non contiene glutine, quindi ideale per i celiaci.
  • I germogli parte finale della pianta di soia, ottimo accompagnamento come verdura, contorno.
  • Il miso:una salsa vegetale, diffusa soprattutto in Giappone é composta da un mix di semi di soia, sale riso ed acqua. Utilizzato per dare sapore alle minestre e brodi vegetali.
  • Il natto, simile al miso, ma dal gusto più deciso.
  • L’olio di soia, un olio commestibile ricavato dalla soia.
  • Pane di soia, una miscela di farine di soia e frumento.
  • La salsa di soia, dal gusto saporito, viene ottenuta grazie alla fermentazione del frumento, soia, riso ed orzo.
  • Lo shoyu è una salsa che si ottiene dalla fermentazione del frumento e della particolare soia.
  • Il tamari è una salsa dal sapore che assomiglia alla carne, molto saporita. Ideale per condimenti.
  • Il latte di soia, facilmente reperibile nei supermercati, è ricavato dalla macerazione in acqua dei semi di soia. Viene utilizzato come sostituito del latte vaccina. Il latte di soia non contiene ne la vitamina D ne calcio per questo motivo si trovano in commercio confezioni di latte di soia con l’aggiunta di vitamine e sali minerali, in modo da renderlo piu completo. Il latte di soia è privo di lattosio ed é ideale per chi è intollerante al lattosio, ed inoltre è ricco di acidi grassi polisaturi e fa bene al colesterolo. Attenzione: il latte di soia contiene un’ alta percentuale di nikel, può provocare allergie.
  • Il tofu, alimento diventato di moda, non é altro che un formaggio a base di soia. In commercio si possono trovare varie versioni.
  • Il tao-you, una salsa ricavata ottenuta dalla soia nera.
  • Il tempeh, utilizzato come condimento, come sugo per pietanze. Dall’aspetto pastoso a base di soia fermentata.
  • Lo yogurt a base di latte di soia.

Consumi di soia

In Italia la soia utilizzata per uso alimentare è soltanto una piccola parte infatti una buona parte é usata per i mangimi animali. Uno dei maggiori produttori di soia al mondo sono gli Stati Uniti; nel 2001 l’Europa ha importato circa 16 milioni di tonnellate di soia dagli USA, tra cui anche l’Italia, paese che ne produce solo il 10 % del fabbisogno nazionale (ARPA 2002). E’interessante notare che in base ad una ricerca condotto dalla Danimarca (DEN2003), sono stati presi come oggetto di studio 91 mangimi a base di soia provenienti sopratutto da Usa, Argentina e Brasile, per polli, maiali e bovini sono stati riscontrate presenza elevata di soia geneticamente modificata.

Isoflanoidi e fitoestrogeni : pregi e difetti

Come accennato precedentemente una delle caratteriste di questa pianta “miracolosa” è l’alta percentuale di isoflanoidi. Ma cosa sono questi isoflanoidi? Ormai sono diventati di moda, basta sfogliare un giornale, che ci imbattiamo in pubblicità dove spettacolarizzano l’efficacia degli isoflanoidi; ce ne è per tutti i gusti !In pillole, barrette, zuppe, preparati…

Stiamo assistendo ad una vera e propria invasione sulle nostre tavole di prodotti a base di soia, dove spesso risulta difficile evitare tali prodotti, perché la soia sia in minime quantità è presente ovunque. Infatti è utilizzata abbondantemente nell’industria alimentare, il che rende difficile la completa astensione dalla soia avvalorata in alcuni casi dall’incompleta o errata informazione contenuta nelle varie etichette.

Sugli scaffali dei nostri ipermercati circa il 60% dei prodotti contegono sostanze o derivati della soia. La soia è presente in elevate quantità in alimenti “trasformati” poiché i suoi derivati come di farina, olio e lecitina sono la base di molti prodotti. Promossa come una miscela miracolosa e dagli effetti positivi per numerose patologie come il cancro, per ridurre i sintomi della menopausa, utile per coloro che soffrono di colesterolo…si omette di dire che la soia ha anche degli aspetti negativi, specialmente se l’uso è prolungato.

Il latte di soia ad esempio, contiene degli agenti che contrastano la normale funzione della tiroide, questo é risaputo fin dagli anni 50. Infatti come conseguenza i neonati, che sono stati allattati con latte di soia e prepararti a base di soia sono predisposti a sviluppare disfunzioni della tiroide. Anche il dipartimento Britannico della salute si è pronunciato in merito nel 1996, sostenendo e mettendo in guardia i consumatori che un elevato consumo di fitoestrogeni avrebbe compromesso la salute dei neonati e dei bambini. Se state allattando il vostro bambino con prodotti a base di soia, il consiglio dei ricercatori è quello di abbandonare immediatamente. Questo perchè se i neonati vengono nutriti con prodotti a base di soia vengono sottoposti al rischio di danni del sistema endocrino anche permanenti.

In alternativa ci sono in commercio preparati differenti dalla soia e che non contengono lattosio, usate quelli. Inoltre recenti studi hanno sostenuto che un alto consumo di soia può incentivare il cancro al seno.

I fitoestrogeni possono rendere sterili gli animali,e gli esseri umani?

Ci sono concrete possibilità che i fitoestrogeni riducono la fertilità maschile mentre chi ha intenzione di concepire un bambino dovrebbe evitare di assimilare prodotti a base soia.

Studi di carattere epidemiologico hanno evidenziato a che le donne dei paesi asiatici, sono meno affette da cancro alla mammella, utero e prostata, e questo avviene per merito della loro alimentazione che è particolarmente ricca di soia. (una percentuale del 18% contro quella del 70-80% tipica delle donne europee).

Tutto questo è vero, ma il rovescio della medaglia sta che i giapponesi, gli asiatici in generale hanno elevate percentuali per altri a tipi di cancro, tra cui all’esofago, stomaco, pancreas e del fegato. Inoltre gli asiatici hanno anche alti tassi di cancro della tiroide. Terminando, nonostante che la ricerca medica abbia evidenziato dubbi sulle potenzialità curative della soia, non abbiamo tutt’oggi nessuna legislazione che protegge noi consumatori, dai possibili, ed in alcuni casi dimostrati effetti negativi della soia, effetti che per motivi puramente economici vengono tenuti all’oscuro. Occorre lavorare molto sulla trasparenza dei prodotti, attraverso etichette chiare e di facile comprensione per tutti.

Link a siti web utili per conoscere i segreti della soia e i suoi benefici

I fitoestrogeni

www.theramex.it/thol/pages/canali/menopausa/fitoestrogeni/fitoestrogeni.jsp

Sito che offre una dettagliata descrizione e informazioni sugli effetti e le proprietaà dei fitoestrogeni. La pagina web é corredata da numerose domande, offrendo così una panoramica generale sulle proprietà benefiche di questa sostanza. Inoltre per chi vuole approfondire la conoscenza della soia e dei sono riportati alcuni libri e riviste.

Medicina biomolecolare

http://www.massimopandiani.com/medicine.asp?ItemId=58

Articolo scientifico che illustra in maniera semplice ed efficace gli effetti negativi della soia.

Valsoia

http://www.valsoia.it/pagine/Curiosit%E0_38.html

Sito ufficiale della Valsoia, dove è possibile trovare informazioni , ricette e consigli sulla soia.

Medicine e non

http://www.medicinenon.it/soia.htm

Affronta la spinosa questione degli effetti negativi, spesso messi in secondo piano della soia. Inoltre ci sono articoli di carattere scientifico che si possono liberamente consultare, per una approfondimento.

Greenpeace

http://www.greenpeace.org/italy/campagne/ogm/domande-frequenti

Sito che offre una dettagliata disamina su cosa sono gli OGM.

Pagine mediche

http://www.paginemediche.it/it/schede/malattie-e-condizioni/allergologia/detail_55266_allergia-alla-soia.aspx?c1=1

Sito utile per coloro che soffrono di allergia alla soia. Corredato da una scheda dove sono riportati i maggior prodotti e derivati di soia che si possono trovare in commercio.

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5 Comments

  • nicoletta ha detto:

    leggendo il libro del dott. D’adamo su alimentazione e gruppi sangugni ho inziato a consumare grandi quantita’ di soia, tofu, latte e fagioli di soia, perchè raccomandati come anticancro. Inoltre il mio medico me l’ha consigliata per il colesterolo alto. Adesso che ho scoperto gli effetti negativi della soia, non so cosa fare…Se qualcuno mi puo’ fare chairezza. grazie

  • Isabella ha detto:

    Mi piace lo yogurt di soia, per quello che mi riguarda è molto digeribile, io lo acquisto al supermercato, lo prendo con il bifidus, poi ci aggiungo i cereali soffiati di farro o altri cereali, ottima colazione leggera…. anche i germogli aggiunti all’insalata nn sono male! NON consumo grandi quantità di soia ma a me da sopratutto a colazione, una sferzata di energia!

  • PatryFeltrin ha detto:

    Sarebbe interessante che qualcuno firmasse questo articolo …

    • Giovanni Lattanzi ha detto:

      Per PatryFeltrin. Se lei non riesce leggere la firma dell’autore che si trova alla fine dell’articolo non è colpa nostra……

  • Anna rita Pala ha detto:

    Come si ottiene la soia disidratata.?

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