Skip to main content

Gli Omega3 sono sostanze indispensabili per il corpo umano. Per secoli non se ne conosceva l’esistenza: si è dovuto, infatti, aspettare l’avvento della moderna scienza medica e della chimica per scoprire le miriadi di sostanze che compongono i cibi di cui ci nutriamo.

Certo si sapeva che il pesce, ad esempio, facesse bene e che nutrisse senza appesantire, ma è vero anche che fino a pochi decenni fa spettava alla carne il primato del cibo salutare per eccellenza. Fino a quando si è scoperto che non tutte le carni animali sono salutari allo stesso modo, e che è comunque il pesce la fonte proteica migliore in assoluto.

Alcune specie di pesci sono ricchissime in Omega3, ovvero proprio quel qualcosa che permette di annoverare il pesce tra le fonti di proteine nobili. Gli Omega3 sono acidi grassi polinsaturi e sono acidi essenziali.

Queste due piccole definizioni stanno ad indicare che tali sostanze che formano i lipidi o grassi sono, a differenza d’altre, benefiche per l’organismo umano. Anzi di più: esse sono indispensabili, perché se scarseggiano nella nostra dieta i danni a cui andiamo incontro sono molti e seri. Stili alimentari molto carenti di tali sostanze si vedono accompagnati da colesterolemia, ipertensione, disturbi cardiovascolari, e molto spesso – come aggravamenti di questi – danni coronarici, infarti, ictus.

Omega3, segreto della longevità degli eschimesi

Se vi è una popolazione poco o nulla colpita da problemi cardiaci e decisamente longeva, questa è la popolazione eschimese. Non da molto tempo si è scoperto che il segreto di questa eccezionale forma fisica è la particolare alimentazione di questo popolo, che in realtà racchiude diversi gruppi etnici sparsi in luoghi freddi quali l’Alaska, la Groenlandia e l’estremo nord della Russia. Tutti, però, sono accomunati da una dieta a base di pesci ed alghe. La connessione è stata rapidamente scoperta: le specie di pesci dei mari del nord del mondo sono tra i cibi più ricchi di Omega3.

Se il corpo degli eschimesi non si piega alle intemperie e al gelo del nord, è per via delle grandi riserve di Omega3 che essi immagazzinano. Il loro cuore si mantiene forte, le articolazioni non hanno cedimenti nonostante le bassissime temperature, la pelle si conserva a lungo tonica e compatta; problemi di obesità, di diabete o di colesterolemia sono praticamente inesistenti.

Importare la dieta degli eschimesi nel nostro o in altri paesi è quasi impossibile: andrebbero infatti cambiati interi stili di vita. È però possibile, ed anzi doveroso, cercare di mangiare meglio, consumando più pesce azzurro e ricorrendo, se necessario, ad integratori di Omega3. L’importante è sceglierli con cautela, leggendo bene l’etichetta ed avendo cura di acquistare prodotti non trattati o diluiti, e contenenti acidi alfa-linolenico, EPA o DHA – che sono i tre principali acidi essenziali della famiglia degli Omega3.

Gli integratori di Omega3 Olimp

La Olimp produce e vende tre tipi di integratori di Omega3:

  • Omega 3
  • Gold Omega 3 – sport edition
  • Gold Omega 3

Si tratta in tutti e tre i casi di integratori alimentari in capsule a base di olio di pesce d’alta qualità proveniente da mari freddi.

Il primo, in confezione da 60 capsule, è caratterizzato dal 35% di Omega3 sul prodotto finale, mentre il secondo ed il terzo vantano una percentuale di acidi Omega3 totali del 65%. Essendo la dose consigliata di una perla al giorno, la confezione durerà ben due mesi.

Il Gold Omega 3 Sport Edition di Olimp è una maxi confezione in cui le capsule in softgel sono ben 120. La loro percentuale di acidi grassi è costituita dal 33% di acido EPA e dal 22% di acido DHA. La dose suggerita è di una sola capsula al giorno, data la buona concentrazione di Omega3.

Il Gold Omega 3 Olimp, infine, vanta la stessa percentuale di acidi Omega 3 totali e la stessa suddivisione tra EPA e DHA, ma le capsule per ogni confezione sono 60. Anche in questo caso va assunta una sola capsula al giorno.

Sito della Olimp

www.olimp-italia.it/

Fiore sardo DOP: guida completa
Eccellenze Italiane

Fiore Sardo DOP

Milena TalentoMilena Talento11 Aprile 2024
gazpacho
Ricette

Come si fa il gazpacho

Milena TalentoMilena Talento5 Novembre 2024

Leave a Reply