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Avere un giardino dove poter coltivare le proprie piante preferite è il sogno di tutti. I profumi e gli odori che possono sprigionarsi è davvero un dono della natura. Soprattutto dalle erbe aromatiche come il rosmarino. Infatti, questo è uno delle erbe più facili da coltivare. Ma come farlo al meglio? 

Scopri insieme a noi come coltivare il rosmarino. 

ROSMARINO: tutto quello che devi sapere 

Il rosmarino è una delle erbe aromatiche più utilizzate in cucina. Il suo aroma e sapore arricchisce ogni pietanza e rende gustoso ogni piatto.  

Rappresenta, infatti, uno dei più classici aromi usati nella cucina tradizionale, ideale per insaporire: 

  • la carne; 
  • le verdure, soprattutto le patate; 
  • i legumi. 

Proprio per le sue caratteristiche, il rosmarino è consigliato per favorisce la digestione dei grassi. Infatti in esso sono presenti: 

  • proprietà digestive; 
  • proprietà benefiche a livello epatico. 

Inoltre, grazie alla presenza di acido rosmarinico e diterpeni, può essere utilizzato per migliorar la conservazione dei cibi in quanto agisce come antiossidante naturale. 

Il rosmarino, noto in botanica come rosmarinus officinalis, è un arbusto sempreverde molto resistente e, proprio per tale motivo, risulta di facile coltivazione. 

E’ possibile piantare una piantina: 

  • all’interno del proprio orto; 
  • in vaso. 

Infatti, come la salvia e il basilico, fa parte della famiglia delle lamiacee. E’ un arbusto formato da piccoli cespuglietti che facilmente possono essere tenuti in ordine o in bella mostra sul balcone. Infatti, la bellezza del rosmarino sta proprio nel fatto che, all’occorrenza, può essere raccolto un rametto e usato direttamente sul proprio piatto come erba aromatica per insaporire.  

Le foglie del rosmarino sono:  

  • strette; 
  • persistenti; 
  • coriacee, 
  • lunghe; 
  • verde scuro; 
  • prive di picciolo; 
  • molto profumate. 

fiori, invece,: 

  • hanno un color tra il bianco e il viola; 
  • sbocciano in primavera; 
  • nascono in brevi grappoli; 
  • possono essere tranquillamente mangiati come i rametti proprio perché sono commestibili. 

Il rosmarino, essendo una pianta perenne, risulta essere una delle piante più facili da coltivare. Infatti, non occorre seminarla ogni anno e, quindi, occupa sempre lo stesso posto. Anche se è una pianta sempre verde, ma in caso di caldo eccessivo o durante l’inverno, smette di crescere. 

Infatti il rosmarino non sopporta: 

  • il caldo torrido; 
  • il freddo rigido. 

Esistono diverse varietà di rosmarino che si differenziano per: 

  • la presenza dell’olio essenziale; 
  • il colore dei propri fiori; 
  • la forma e colore delle foglie; 
  • il portamento. 

Tra le più conosciute ci sono: 

  • Albus; 
  • Arp; 
  • Aureus; 
  • Blue Boy. 

Le caratteristiche principali del rosmarino sono: 

  • può raggiungere un’altezza pari a 50-300 cm; 
  • ha radici profonde, resistenti e fibrose; 
  • ha fusti legnosi, eretti o prostrati ascendenti, dal colore marrone chiaro, molto ramificati; 
  • le sue foglie sono lunghe da 2-3 cm e larghe 1-3 mm, addensate numerosissime sui rametti. Hanno un colore verde cupo lucente sulla parte superiore e biancastre su quella inferiore; 
  • i fiori, presenti per la maggior parte dell’anno, sono ermafroditi e molto piccoli; 
  • frutti sono tetracheni e di piccole dimensioni con colore brunastro. 

Ecco, invece, tutte le informazioni necessarie per coltivare al meglio il rosmarino:  

  • per quanto riguarda il clima, il rosmarino essendo una pianta del Mediterraneo, ama il sole ma teme il freddo e le gelate. Può essere posizionato anche a mezzombra. Infatti, se abitate a nord, l’ideale è posizionare il rosmarino in una zona ben esposta al sole ma riparata dalle correnti. Occhio alle gelate di lunga durata, in quanto potrebbe seccare; 
  • il terreno, invece, è preferibile che esso sia fresco e drenato. Il rosmarino, infatti, non tema terra arida ma è preferibile prevedere un fondo sabbioso ben drenante non troppo umido. Se, invece, preferisci coltivare in un terreno argilloso e molto compatto, è opportuno mischiare prima un po’ di sabbia al terreno, in modo alleggerirlo; 
  • in merito alla concimazione e alle cure colturali, il rosmarino non richiede particolari fertilizzazioni. Unica accortezza è far arieggiare, con molta frequenza, il terreno zappettandolo. Se abiti in zone fredde, è opportuno pacciamare, con la paglia, la base della pianta. In questo modo, si proteggeranno le radici dal freddo; 
  • per la semina, è possibile piantare altri rametti, di circa 10/15 cm, per far crescere nuove piantine. Infatti, il rosmarino si riproduce per talea o per propaggine. I rametti possono essere staccati in qualsiasi periodo, ma è preferibile quando il clima è mite; 
  • per la raccolta, invece, basta semplicemente tagliare le cime dei rami. Quest’operazione può essere fatta tutto l’anno, anche durante la fioritura. Inoltre, la raccolta, serve a stimolare il ricaccio dei getti e mantenere le dimensioni della pianta; 
  • poiché è una pianta che ama i climi aridi, ha bisogno di un’irrigazione costante per il primo anno. Successivamente, basta bagnare il terreno solo in periodi di caldo e di aridità. In ogni modo, non occorre mai bagnare troppo la pianta, proprio per evitare che le radici si marcino. 

Il rosmarino può essere tranquillamente coltivato sul proprio balcone di casa. E’ una delle piante officinali che richiede minor attenzione. Unica accortezza è il vaso. Infatti, può avere diverse dimensioni ma è preferibile sceglierne uno abbastanza grande. 

Questo perché:  

  • si eviterà di irrigarlo spesso; 
  • si avrà un miglior sviluppo dei rametti. 

Il rosmarino va innaffiato ogni 10 15 giorni e, al di sotto del vaso, è preferibile non inserire il sottovaso proprio per evitare possibili ristagni 

ROSMARINO: come utilizzarlo  

Il rosmarino, oltre ad essere utilizzato in cucina, grazie alla presenza di oli all’interno delle sue foglie, è una pianta officinale molto importante per il nostro benessere personale. Infatti, in sé racchiude tantissime proprietà utili per il nostro organismo 

Il rosmarino, infatti, è da sempre una delle piante più amate proprio per le sue virtù terapeutiche utili per numerose patologie. 

Infatti, il rosmarino ha:  

  • effetti benefici sull’apparato gastrointestinale; 
  • azione tonificante; 
  • proprietà deodorante; 
  • proprietà antiossidanti; 
  • la proprietà di favorire la diuresi. 

Il rosmarino è ricco di: 

  • oli essenziali come alfa pinene, conforene, limonene; 
  • lavonoidi; 
  • acidi fenolici; 
  • resine; 
  • acido rosmarinico. 

Quindi, il rosmarino è: 

  • ottimo tonico generale con azione fortificante; 
  • agisce come antidolorifico e antispastico; 
  • è antisettico, antibatterico e antiparassitario; 
  • è un ottimo antinfiammatorio 

Per quanto riguarda il suo utilizzo, grazie alle sue proprietà stimolanti e purificanti, il rosmarino può essere utilizzato anche nel settore cosmetico. Infatti, esistono diversi prodotti a base di olio per rosmarino. Tante le creme, gli shampoo, i profumi e altri prodotti utilizzati sia per l’estetica sia per l’igiene personale.  

Infatti, tra i prodotti più utilizzati troviamo: 

  • per i capelli, proprio per la sua azione specifica antiforfora e anticaduta, viene utilizzato come shampoo; 
  • per la pelle, trova ampio impiego nelle lozioni corpo. In particolare, in prodotto per il trattamento delle pelli impure; 
  • per aromatizzare gli ambienti di casa grazie all’utilizzo dei suoi rametti da appendere a porte o all’interno degli armadi; 
  • per la pulizia come soluzione disinfettante. 
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