La bevanda preferita dell’estate spagnola
In alcune zone della Catalogna la sangria si fa col vino bianco, ma la bevanda famosa in tutto il mondo come rinfresco tipico della tradizione spagnola è la sangria rossa, preparata col vino rosso, il cui colore le è valso anche il suo nome, che deriva dal termine “sangre”, sangue.
La sangria rossa si realizza con vini corposi a gradazione alcoolica piuttosto alta, come i vini spagnoli Garnacha o i Monastrell, che possono essere sostituiti, se la si vuole preparare in Italia, con i nostrani Cannonanu di Sardegna, il Bonarda dell’Oltrepò Pavese non frizzante o un buon Salice salentino.
La sangria rossa, per la temperatura a cui viene servita e per la presenza di frutta fresca, è una bevanda tipicamente estiva che piace praticamente a tutti. Ecco come si prepara.
Ricetta
Ingredienti:
- Una bottiglia di vino rosso
- Un’arancia
- Tre pesche gialle e mature
- Mezzo limone
- Un bicchiere di brandy o di rum
- Qualche cucchiaio di zucchero
- Tre chiodi di garofano
- Scorza di cannella
- Una bottiglia di Seltz o di gassosa
Preparazione
Tagliare le pesche a spicchi e l’arancia e il limone a fettine sottoli (senza sbucciarli), metterli in una brocca capiente (almeno tre litri) aggiungere tutti gli altri ingredienti, e versare il vino. Lasciare poi a riposare e a insaporire per una notte intera in frigorifero, e aggiungere il Seltz o la gassosa solo al momento di servire la sangria, avendo cura di mettere in ogni bicchiere un po’ di frutta e qualche cubetto di ghiaccio.
La scelta tra Seltz e gassosa determina il grado di alcoolicità della sangria rossa: la gassosa, infatti, essendo dolce aumenta la fermentazione alcoolica della bevanda.