Una vera marmellata, inaspettatamente buona
Sono tanti, a storcere il naso quando si nomina la marmellata di cipolle. Perché cipolle e marmellata non sono due elementi che spesso vengono affiancati, visto che la marmellata è la massima espressione del dolce e le cipolle sono rappresentanti del mondo delle verdure, associate quindi a sapori salati.
La marmellata di cipolle è invece una realtà che i veri buongustai non possono non apprezzare, e il cui gusto particolare, un po’ dolce e un po’ salato, è l’ideale per accompagnare piatti a base di carne come il bollito, le carni dal sapore molto deciso come il maiale, la selvaggina e la cacciagione, o i formaggi particolarmente saporiti come il parmigiano, il provolone e il pecorino.
Per realizzare questa deliziosa marmellata si possono utilizzare cipolle di qualsiasi colore, anche se il risultato più buono e delicato si ottiene utilizzando le cipolle rosse di Tropea. La preparazione è molto semplice e adatta anche a chi non ha una particolare dimestichezza con i fornelli. Ecco la ricetta.
Ricetta
Ingredienti per 1 kg circa di marmellata
- 1 kg di cipolle rosse di Tropea
- 200 gr di zucchero semolato
- 200 gr di zucchero di canna
- mezzo bicchiere di vino bianco o rosato
- Tre cucchiai di cognac
- Una foglia di alloro
Preparazione
Sbucciate le cipolle, tagliatele a fette sottili, lavatele velocemente sotto l’acqua per smorzarne l’aroma un po’ troppo pungente e asciugatele bene con un panno. Metterle poi in una ciotola con lo zucchero, il vino, il cognac e la foglia di alloro e lasciare il tutto a macerare per almeno cinque ore.
Passato il tempo di macerazione, travasate le cipolle e il condimento in un tegame e cuocete a fuoco molto basso per circa mezz’ora, o comunque fino a che le cipolle non si saranno ammorbidite, ridotte di volume e trasformate in una profumatissima “poltiglia” di colore marrone scuro.
A cottura terminata trasferite la marmellata in vasetti di vetro sterilizzati e conservate in un luogo fresco, asciutto e buio.
Conservazione
La marmellata di cipolle di Tropea fatta in casa è pronta da mangiare dopo un mese dalla sua realizzazione e si conserva in un barattolo chiuso per un periodo di tempo che va dai sei mesi all’anno, sempre che si abbia cura di mantenere i vasetti al buio e al fresco, ad esempio nello sgabuzzino o in cantina.